Colgo anche l’occasione per formulare l’auspicio che ciascuno di Voi possa realizzare i propri progetti di vita, anche ridisegnandoli, se necessario, sulla base delle situazioni a cui il “quotidiano” può metterci di fronte ma sempre mantenendo, comunque, la volontà di migliorarsi nel confronto e nel rispetto degli altri e restando sempre “curiosi”.
La curiosità, diceva un grande scrittore, “è insubordinazione nella sua forma più pura” ma è grazie a essa che progrediamo come singoli e come collettività e che possiamo conoscere e crescere come persone.
A quelli di voi che nel corrente anno scolastico concluderanno il proprio percorso di studi secondari auguro di concretizzare le proprie aspettative sia nel proseguo degli studi sia nel mondo del lavoro, ai più giovani che continueranno il loro percorso di formazione nella scuola auguro che nel prossimo anno scolastico sia possibile finalmente recuperare la dimensione normale del “fare scuola” tornando pienamente ad un’attività in presenza.